Monica Levy
To: kiwi.milan@iol.it
From: e.martignoni@rai.it
Subject: Sono giorni che guardo tutte le foto di Monica


Sono giorni che guardo tutte le foto di Monica, fino al suo ultimo disperato sguardo di Londra a fine agosto, sono giorni che mi tormento per non averla mai più chiamata ne’ vista da oltre vent’anni. Monica ed io tra i nostri venti e trent’anni, coetanei condannati e fortunati testimoni di una stagione culturale, sociale e politica intensa; il sessantotto, i dissidenti dell’Est, i viaggi scrutatori del mondo, la letteratura, la voglia di vivere con tutti le esperienze di tutti, le nostre intransigenze ed insicurezze, la gioventù.
Quel piccolo e sgangherato monolocale dove ci rifugiavamo a calmare i nostri spiriti rivoluzionari e insieme a Monica noi trovavamo la pace di un buon caffé, del pane e prosciutto, qualche dolce e un po’ di frutta; e allora si rideva, e si parlava fino allo sfinimento della notte, e i progetti e i nostri sogni si accavallavano uno sopra l’altro, e si rideva. Monica lasciava nei nostri cuori la pace e la serenità e quando dicevamo qualcosa che non le tornava allora spalancava gli occhi, ci fissava sorridendo e ci raccontava. Ho sempre voluto un gran bene alla mia amica Monica che mi ha lasciato nel cuore un grande amore per il mondo degli uomini.

Emilio Martignoni

 
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