sono felice di poterti scrivere al tuo vecchio indirizzo email che ho in rubrica, perchè è quello che avrei voluto fare già settimana scorsa, anche se non me la sono sentita.
prima di tutto mi spiace avere ancora i tuoi libri di Bebel', avrei voluto darteli dopo il tanto sospirato viaggio in Ucraina, che però non sono riuscita a fare; così i libri li ho io, lì sullo scaffale, li considero un prestito a lunga scadenza, perchè vorrei leggerli appena prima di andarci veramente in Ucraina..forse nemmeno ti ricordavi di avermeli dati, dopo un pò di tempo, però come il vecchio vocabolario di russo, il primo che abbia avuto, te li avrei restituiti un pò più stropicciati e con qualche vicenda in più fra le pagine.
poi le foto. il tormentone delle foto della Polonia, le ho cercate cercate, e infine trovate, ma niente, un pò tardi - le ho riguardate io e mi è dispiaciuto - ma non erano poi così imperdibili, in fondo.
i saluti. quello che non sono riuscita a farti, giustamente, non era il caso e poi c'erano tante persone prima di me ad avere diritto ad un abbraccio. però che peccato, insomma, volevo farti vedere la casa nuova e aspettavo la caffettiera (però mi sa che adesso la compro).
sono venuta lì sabato e poi domenica con la Sere..ma non è stato facile e credo nemmeno utile a capire, almeno un pò, no, non mi pare. ma sono contenta di averlo fatto e spero anche tu. c'erano persone belle e soprattutto vere. alcune le conosco bene e fanno parte della mia vita da che io abbia memoria, altre le ho viste lì per la prima volta - ma è stata una prima volta un pò unica, direi. questi ed altri volti li ho trovati martedì lì sotto casa tua. devo dire che mi sono sentita un pò intrusa in un intreccio di amicizie e rapporti grandi, durati trent'anni magari, e non mediati dalla conoscenza di altri. per me tu sei un'amica della mamma, la migiore amica di Adriana, che è la mia seconda mamma, per così dire.. a parte ciò, sei stata una persona unica, per le tante curisità e informazioni che condividevi sempre, per le dritte sul russo e la passione per l'est Europa, che io da neofita coltivo in maniera molto poco metodica. sono stata al pac e mi sono ricordata di quando avavo fatto una mini recensione per ciaomilano. che buffo.
fra i tanti momenti, ricordo con più nitidezza un cestino di primule che ci hai portato un giorno di primavera e una sera a casa tua..
ti vorrei dire tante cose belle ma in questi giorni mi sono un pò scivolate via le energie. progetti, idee, speranze - mi sa che ora prevale un senso di rabbia e un grande dolore.
prefersico salutarti semplicemente dicendoti che ho ripescato le uova colorate polacche, quelle pasquali, e le ho portate in via zambaldi; proprio domenica, che strano.
allora ti mando un pensiero e un sorriso e conto di venirti a trovare, sul lago, quando tutto sarà più sereno. grazie di tutto. fede